Che spettacolo questi 4 giorni... sono sfatto, ieri notte sono andato a dormire alle 4.20 tra il dover smontare lo stand FazerItalia, carica le moto e tutto il resto sul furgone, viaggio di ritorno a Roma e scaricamento del tutto... dopo aver dormito una media di 5 ore a notte... ma chi se ne importa!
Quest'anno la Yamaha aveva deciso di mettere lontani FazerItalia e R-Series, ma insomma, tanto in pista ci si incrociava sempre ed era sempre un bell'andare, i nostri turni erano i migliori perchè più o meno ci si conosce e anche il ritmo è abbastanza unificato tra i due club, con ingarellamenti senza però entrate assassine.... qualche sorpasso in staccata [GNAMMMM!!! ] e qualche sverniciata subìta, ma sempre in grande sicurezza e divertimento
Io poi venivo da un anno in cui non ho toccato mai la moto ed avevo taaaanti dubbi su come sarei andato: la R6 era ferma dallo YF 2007, con la Fazer l'unico giretto fuoriporta del 2008 l'avevo fatto ad aprile con Carolina e tolto quel giretto non la toccavo da settembre... e infatti il giovedì alla pistata ero molto cauto, volevo riprendere bene la mano con la moto e il tracciato... e la presenza dei pilotoni non era d'aiuto [due mi hanno sorpassato in maniera veramente assassina, se non fossi stato più che freddo avremmo fatto un botto allucinante ] poi man mano ho migliorato e a fine giornata, con meno traffico e senza il caldo allucinante, giravo su ritmi davvero buoni per me... al carro e alle due del rio arrivavo persino a grattare, oltre al ginocchio, gli slider degli stivali nonostante le pedane rialzate e arretrate
Un grazie poi alla Yamaha che ci ha dato delle moto in prova, anche se sulla R6 scandalosamente erano montate le DiabloRosso una gomma che definire di ***** è dire poco, e infatti più d'uno ci si è sdraiato vabbè che pure l'anno scorso di chioppi ne han fatti svariati pure con le CorsaIII
Anyway, gran belle moto le 2008: la R6 è di una agilità impressionante, il motore spinge bene anche se non ha quella botta d'entrata in coppia della 2007 [non dico che spinge di meno, anzi, è solo più regolare] anche se ha le pedane scandalosamente basse, scintillavo che era un piacere soprattutto al carro... la R1 è proprio tanta tanta roba, in uscita di curva sei sempre in monoruota [per me che sono pippa e fermone solo appena accennato, ma l'anteriore era proprio in aria] bisogna guidarla di corpo sdraiandosi sul serbatoio in apertura onde evitare di inquadrare gli uccellini svolazzanti... eppoi almeno il giovedì potevamo tirare "dabbestia" senza avere davanti i tester che imponevano una velocità da passeggiata sul lago... il mio turno R1 durante lo YF è stato soporifero, complice anche il fatto che appena il tester alzava un pò il ritmo gli rimanevamo dietro solo in due [e s'andava piano, ma tanto], vi dico solo che il curvone si faceva a 140
Venerdì sabato e domenica, invece, con il fatto che non c'erano missili terra-terra e con la maggiore confidenza che man mano prendevo sono andato ancora meglio, alla domenica riuscivo a fare anche il curvone ginocchio a terra, con il tachimetro che mi ha segnato in un passaggio 232 roba che per chi è pilotino non è nulla [di sicuro giovedì qualcuno mi infilava a 260, non l'ho mai fatto sotto i 200 e questi mi passavano un monte più veloci di me] ma che per me che sono un idiota qualsiasi da 2-2.05 [a seconda se vedo o no la madonna di Chestochowa in staccata] è taaaanta roba.
E poi, last but not least... la mia splendida grafica delle carene. Mi è costata un botto ma ne è valsa la pena
Le foto sono tutte della pistata del giovedì, scandalosamente la Yamaha quest'anno non ha messo il servizio foto in pista... no comment....
Come al solito, poi, quella che mi manca è una certa continuità e devo imparare a uscire di più dalla moto: certe volte mi ritrovo, come si vede anche dalle foto, troppo seduto e centrale, quando invece potrei scendere tanto di più con le spalle e la testa sotto i semimanubri, guadagnando angolo di piega [a parità di velocità] o meglio ancora velocità di percorrenza [a parità di inclinazione]. Quando mi ricordo a farlo ci riesco, ma ancora non mi viene automatico... almeno quest'anno però mi mettevo in carena sui rettilinei invece di stare alzato e girarmi a vedere se arrivava qualcuno dietro...
Il tramonto ho iniziato a capirlo solo verso domenica mattina, e c'ho ancora da lavorare tantissimo sulle curve 11 e 12 [quelle dopo il curvone e prima del carro] dove ho ancora tanto margine, soprattutto la 11